La scienza corre. E con essa, cambiano le esigenze degli ambienti in cui la ricerca prende forma. I laboratori di oggi, che si tratti di spazi universitari, centri R&D farmaceutici, ospedalieri o ambienti ibridi, non possono più limitarsi a fornire attrezzature e postazioni, ma devono adattarsi alle dinamiche di un mondo scientifico sempre più complesso.
Da un lato, l’innovazione rende la ricerca più dinamica e i progetti diversificati. Questo richiede spazi adattabili, che possano essere riconfigurati rapidamente per supportare discipline e metodologie in evoluzione. Dall’altro, cresce la necessità di ambienti ibridi che favoriscano la collaborazione – anche da remoto – e stimolino la contaminazione di idee, oltre a integrare tecnologie avanzate con cui accelerare i processi di ricerca e rispondere alle sfide della sostenibilità in ogni sua declinazione, da quella economica a quella ambientale.
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Perché i laboratori di ricerca tradizionali non bastano più
Per vincere le sfide della ricerca contemporanea, servono laboratori di nuova concezione, pronti a cambiare forma e funzione in base all’evoluzione dei progetti, adattabili per natura, scalabili, con una forte impronta tecnologica e pronti a integrare competenze in continuo cambiamento.
Realizzare strutture con queste caratteristiche è molto complesso. La progettazione di un laboratorio coinvolge numerose discipline e figure professionali – architetti, ingegneri impiantisti, esperti di sicurezza, interior designer, informatici – che operano su piani distinti e con approcci non sempre coordinati. Ogni scelta, ogni personalizzazione introduce complessità, allunga i tempi e rende più difficile mantenere il controllo sui costi.
Il risultato è prevedibile: spesso si finisce per costruire ambienti rigidi, pensati per un tipo specifico di scienza o ricerca e incapaci di adattarsi ai cambiamenti circostanti. Purtroppo, questo è precisamente il contrario di ciò che serve alla ricerca, anche in ottica di sostenibilità.
Smart Lab Ecosystem: la soluzione Siemens per laboratori intelligenti
L’evoluzione della ricerca scientifica porta a dover ripensare l’approccio alla progettazione dei laboratori. Non si tratta solo di costruire nuovi spazi, ma di adottare un nuovo modello capace di affrontare la complessità e garantire flessibilità e sostenibilità nel tempo.
Siemens risponde a queste esigenze con Smart Lab Ecosystem, una soluzione innovativa che rivede il modo in cui i laboratori di ricerca vengono progettati, realizzati e gestiti. L’approccio è multidisciplinare, ovvero riguarda l’insieme delle tecnologie che costituiscono l’ecosistema laboratorio, dall’infrastruttura all’automazione degli impianti, dalla progettazione digitale alla gestione operativa, fino all’esperienza quotidiana di chi vive gli spazi. Smart Lab Ecosystem si fonda su alcuni pilastri, tra cui:
- Principi progettuali innovativi, che abbandonano i tradizionali approcci sequenziali per privilegiare processi paralleli, agili e sinergici tra progettazione, costruzione e integrazione.
- Modularità, standardizzazione e prefabbricazione, grazie a kit infrastrutturali plug & play pensati per essere configurati, ampliati o riorganizzati in tempi brevi. Questa logica rende possibile adattare rapidamente il laboratorio alle evoluzioni della ricerca, riducendo i tempi di progettazione fino all’80% e di installazione fino al 50%.
- Soluzioni avanzate di automazione, che coprono l’intero spettro delle esigenze di un laboratorio moderno: dalla room e building automation al monitoraggio in tempo reale di parametri ambientali e impiantistici; dalla gestione dell’energia fino ai sistemi di sicurezza e controllo degli accessi.
Vantaggi della progettazione modulare nei laboratori di ricerca
Lo Smart Lab Ecosystem vuole essere un cambio di paradigma, che genera valore concreto su ogni fronte, dalla velocità di realizzazione (e di rimodulazione) all’efficienza energetica, dalla flessibilità operativa alla sicurezza.
Flessibilità e scalabilità per spazi in evoluzione
Grazie all’infrastruttura nativamente modulare, uno spazio progettato per ospitare un unico laboratorio può essere trasformato rapidamente in più unità distinte, pronte per rispondere a esigenze differenti. Tutto ciò è assolutamente impensabile quando si adottano metodologie tradizionali. Lo stesso concetto di standardizzazione e prefabbricazione ha un effetto benefico sulla complessità progettuale.
Riduzione dei tempi di realizzazione
Smart Lab Ecosystem semplifica la realizzazione e l’evoluzione degli spazi di laboratorio, con un impatto concreto sui tempi. Grazie alla modularità, gran parte del lavoro può essere svolta in una fase preliminare, e anche le modifiche successive diventano più rapide: l’infrastruttura plug & play consente di adattare gli spazi fino al 75% più velocemente, con un beneficio tangibile sulla continuità operativa.
Sostenibilità a 360°: ambientale, sociale ed economica
L’adozione dello Smart Lab Ecosystem genera un impatto concreto su tutte le dimensioni della sostenibilità, traducendosi in un beneficio sempre più rilevante per le strutture. Sono infatti sempre più frequenti gli interventi normativi che vincolano le organizzazioni al rispetto di stringenti requisiti ESG.
- Grazie all’impiego di digital twin e BIM, è possibile progettare spazi efficienti fin dall’inizio del processo; una volta operativo, il laboratorio è gestito da un sistema di Building Management System (BMS) che, attraverso una rete di sensori e sistemi intelligenti, regola in automatico parametri quali illuminazione, ventilazione e temperatura riducendo i consumi, aumentando l’efficienza e prolungando la vita utile degli asset.
- L’approccio modulare permette di ridurre gli sprechi in fase realizzativa, minimizzando rilavorazioni, ritardi e imprevisti. In caso di rimodulazione degli spazi, i tempi più rapidi si traducono in ottimizzazione degli investimenti e in sostenibilità economica.
- La prefabbricazione e l’uso di standard costruttivi condivisi consentono di soddisfare in anticipo i requisiti normativi, soprattutto in tema di sicurezza. Allo stesso tempo, il plug and play riduce al minimo le interferenze in fase di installazione, migliorando la sicurezza delle persone e semplificando la gestione del cantiere.
Smart Lab Ecosystem: un investimento lungimirante per laboratori pronti al cambiamento
Adottare lo Smart Lab Ecosystem significa puntare su una struttura progettata per evolvere nel tempo. Grazie alla modularità e alla scalabilità, ogni spazio può essere riconfigurato con efficienza, adattandosi a nuove esigenze senza sprechi. In questo modo, l’investimento iniziale si trasforma in valore duraturo e in una scelta strategica per la ricerca di oggi e di domani.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Siemens