Il 17 e 18 maggio prossimi, presso l’Aurum di Pescara, si terrà il nuovo festival della ricerca e della divulgazione scientifica, Pescara Scienza, organizzato dall’Associazione Culturale ScienzAperta con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Assessorato agli Eventi e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo.
Indice degli argomenti
Energia per il futuro: la Scienza al centro del dibattito
Questa prima edizione sarà dedicata al tema “Energia per il futuro”, un evento pensato per portare la Scienza al centro del dibattito pubblico. Il festival si pone l’obiettivo di diffondere i progressi della ricerca nei diversi ambiti della Fisica, quali la Fisica teorica, la Fisica nucleare, la Fisica medica e l’Astrofisica.
L’iniziativa vuole rendere maggiormente consapevoli delle questioni ancora aperte in ambito scientifico e di come la ricerca sia fondamentale anche per migliorare la quotidianità.
Ad oggi infatti, nonostante la facilità di accesso a numerose informazioni, la diffusione della cultura scientifica, non sembra essere facilitata, anzi. Per questo è importante promuovere un approccio comunicativo della Scienza maggiormente inclusivo e di qualità attraverso dialoghi e incontri dal vivo con scienziati, ricercatori e divulgatori.
La Fisica applicata alla Medicina per la diagnosi precoce delle malattie
Chi scrive parteciperà a questo evento, raccontando di Fisica applicata alla Medicina e di forme di energia invisibili, ma essenziali, impiegate per diagnosticare precocemente le malattie e per curarle prima, e meglio.
Circa mille fisici e fisiche operano nelle strutture sanitarie, da oltre 50 anni, al servizio della Salute. Sono fisici con il camice e garantiscono un utilizzo sicuro e di qualità delle radiazioni.
Chi scrive, nel corso dell’evento, farà assieme al pubblico un lungo viaggio nella storia della Fisica, dal concetto di energia e la sua evoluzione nel tempo, alle prime intersezioni tra Scienza e Medicina, come la filosofia meccanicistica, fino al lungo dilemma che ha tormentato fisici e scienziati per diversi secoli, e cioè quale fosse la vera natura della luce.
La Fisica quantistica e le prime cure per i malati di cancro
Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, mentre molti scienziati gettavano le basi della Fisica quantistica, molti altri stavano capendo come farne uso.
William Konrad Roentgen scopre i raggi X, Enrique Becquerel la radioattività, Pierre e Marie Curie identificano il polonio e il radio come elementi naturalmente radioattivi.
Le prime cure provate per i malati di cancro furono opera di Sjögren e Stenbeck, in Svezia, già nel 1899.
Tuttavia, nei primi due decenni successivi alla scoperta dei raggi X e del radio, l’ignoranza dei rischi per la Salute prevalse e numerose furono le persone e i professionisti che manifestarono severi problemi di Salute. Stava per nascere la radioprotezione, tematica importante che chi scrive ha già affrontato su Healthtech360 nell’approfondimento “Indagini diagnostiche con radiazioni ionizzanti: le indicazioni operative per le strutture sanitarie”.
