Interoperabilità e standard

Piattaforma nazionale di Telemedicina: ecco l’Avviso

AGENAS ha pubblicato il tanto atteso Avviso per la Piattaforma nazionale di Telemedicina. Cosa dovrà contenere la Proposta, i criteri di valutazione e a chi, come ed entro quando inviarla

Pubblicato il 19 Mar 2022

Piattaforma-nazionale-Telemedicina

AGENAS ha pubblicato il  tanto atteso Avviso per la Piattaforma nazionale di Telemedicina.

L’obiettivo principale della Piattaforma nazionale – come riportato da AGENAS – è creare un livello fondamentale di interoperabilità che garantisca standard comuni ai servizi di telemedicina sviluppati dalle Regioni, valorizzando quanto già disponibile nel panorama dei contesti locali, integrando o completando il portafoglio di servizi.
L’iniziativa “nasce dall’esigenza di colmare il divario tra le disparità territoriali e offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali attraverso soluzioni innovative”.

L’Avviso riguarda la manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di Partnership Pubblico Privato (PPP) per l’affidamento in concessione per la “Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina PNRR” – Missione 6 Componente 1 sub-investimento 1.2.3 “Telemedicina”.

Cosa dovrà contenere la Proposta

Occorrerà includere un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario asseverato da uno dei soggetti specificati nell’Avviso e la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione.

Il piano economico-finanziario comprende l’importo delle spese sostenute per la predisposizione della Proposta, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell’ingegno di cui all’articolo 2578 del codice civile. La Proposta dovrà essere corredata dalle autodichiarazioni relative al possesso dei requisiti e dovrà contenere il Documento Unico di Gara Europeo (DGUE).

Chi valuterà la fattibilità delle Proposte?

Come si legge nell’Avviso, l’Amministrazione attiverà un gruppo di lavoro multidisciplinare che, a seguito della verifica della completezza formale delle Proposte e la verifica del possesso da parte degli OE dei requisiti riportati nell’Avviso, provvederà alla loro valutazione secondo i criteri  indicati (si veda più avanti: “Criteri di valutazione delle Proposte”).

Le Proposte  saranno valutate successivamente alla scadenza del termine stabilito dall’Avviso per la loro presentazione. Il gruppo multidisciplinare valuterà le Proposte secondo i già citati “Criteri di valutazione” e procederà alla redazione di una relazione per ogni Proposta.

L’Amministrazione – si legge nell’Avviso – si riserva la facoltà, nella fase di analisi delle Proposte, di invitare i Proponenti a chiarire gli aspetti tecnici, giuridici ed economici delle stesse.

A seguito della valutazione, l’Amministrazione individua la Proposta prescelta e comunica ai Proponenti l’esito.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere al Proponente prescelto eventuali modifiche e/o integrazioni necessarie per l’approvazione della Proposta e la dichiarazione di pubblico interesse.
Se il Proponente non apporta le modifiche e/o integrazioni richieste, la Proposta non potrà essere valutata positivamente. Pertanto, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, con le stesse modalità, con la Proposta successiva che ha conseguito il miglior punteggio.
Tutti gli atti del procedimento saranno pubblicati e aggiornati sul sito istituzionale di AGENAS.

Criteri di valutazione delle Proposte

  1. Interoperabilità e semplicità di integrazione con i servizi di telemedicina (inclusi i servizi minimi come descritti nel documento “Indicazioni Metodologiche per la Perimetrazione delle Proposte”)
    estremamente rilevante: max 20 punti
  2. Cybersecurity, intesa come soluzioni tecnologiche, upgrade e servizi atti a minimizzare il rischio di cybersecurity e/o ad assicurare il tempestivo ripristino del pieno funzionamento della piattaforma
    estremamente rilevante: max 15 punti
  3. Coerenza con le altre progettualità nazionali
    molto rilevante: max 15 punti
  4. Flessibilità, affidabilità, robustezza (anche in condizioni critiche) e scalabilità dell’architettura logica e fisica della piattaforma, aggiornamento continuo dei componenti tecnologici
    molto rilevante: max 10 punti
  5. Scelte tecnologiche atte a ridurre il rischio di lock-in
    rilevante: max 10 punti
  6. Efficacia del modello organizzativo
    rilevante: max 10 punti
  7. Governo del rischio di disponibilità, con riferimento anche agli indicatori di applicazione delle decurtazioni ed efficienza e ottimizzazione della struttura dei costi
    rilevante: max 10 punti

A chi, come ed entro quando inviare le Proposte

Le Proposte – che dovranno avere ad oggetto la progettazione, la realizzazione e la gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina – dovranno essere inviate via PEC all’indirizzo: ppptelemedicina@pec.agenas.it .

Il termine per la presentazione delle Proposte è fissato entro le 12 del 18 maggio 2022.

Principali funzionalità e scenari clinici della Piattaforma

Si riportano di seguito, per comodità del lettore,  le principali funzionalità e gli scenari clinici che la Piattaforma dovrebbe prevedere per come riportato nell’Allegato “Indicazioni metodologiche per la perimetrazione delle proposte di PPP per la Piattaforma nazionale di Telemedicina” (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 6: Salute Componente 1 (M6C1): reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale Investimento  – 1.2.3: “La telemedicina a supporto dei pazienti nell’assistenza sanitaria territoriale”).

Presa in carico del paziente

  • Arruolamento del paziente e definizione del gruppo multiprofessionale (care team) che prende in carico il paziente con rispettivo ruolo (case manager, caregiver, etc.)
  • Creazione del PAI e caricamento del PAI già presente su altri sistemi informativi
  • Creazione di percorsi per il monitoraggio di pazienti cronici, configurabili a sistema dall’operatore sanitario in funzione della patologia
  • Sezione dedicata alla valutazione dell’efficacia clinica del percorso di cura (ad esempio, schede per la valutazione della risposta al PAI).

Collaborazione e partecipazione attiva del paziente

  • Presenza di percorsi di formazione per caregiver e pazienti per la corretta fruizione della Piattaforma
  • Caricamento di video per la formazione dei pazienti e dei caregiver
  • Assistenza in modalità sincrona o asincrona al paziente che deve eseguire un compito
  • Presenza di un ambiente per gestire le chat (chat room) tra operatore sanitario e paziente e tra i professionisti sanitari
  • Presenza di questionari personalizzabili, compilabili dal paziente a piacere e condivisibili con il gruppo multiprofessionale che lo ha in carico
  • Caricamento ed eventuale modifica di schede (template) di questionari
  • Presenza di un diario per il paziente, compilabile con informazioni strutturate e non
  • Compilazione, volontaria o obbligatoria, di un diario personalizzato in funzione di ogni professionista sanitario coinvolto (medico, infermiere, caregiver, psicologo, etc.).

Analytics

  • Creazione di report personalizzabili per ciascun paziente, aggiornabili automaticamente durante il percorso di cura
  • Rendicontazione e analisi delle statistiche di utilizzo al fine ricavare informazioni utili e KPI per il governo clinico-amministrativo
  • Presenza di cruscotti (dashboard) dedicati al paziente e ai diversi sottogruppi di popolazione a disposizione del personale sanitario.
  • Possibilità di somministrare questionari e moduli per raccogliere dati strutturati.

Televisita

Secondo l’accordo Stato-Regioni “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” del 17/12/2020, la televisita è definita come un atto medico in cui il professionista interagisce a distanza in tempo reale con il paziente, con il supporto eventuale di un caregiver.
Durante la televisita, un operatore sanitario che si trovi vicino al paziente può assistere il medico e/o aiutare il paziente e deve sempre essere garantita la possibilità di scambiare in tempo reale dati clinici, referti medici, immagini, audio-video, relativi al paziente.
Inoltre, l’anamnesi può essere raccolta per mezzo della videochiamata. L’attivazione del servizio di telemedicina richiede l’adesione preventiva del paziente o di un familiare autorizzato al fine di confermare la disponibilità di un contatto telematico per la interazione documentale/informativa con lo specialista ed accedere ad un sistema di comunicazione remota secondo le specifiche tecniche e le normative vigenti in materia di privacy e sicurezza.
Il collegamento deve comunque avvenire in tempo reale e consentire di vedere il paziente e interagire con esso, eventualmente, qualora necessario, anche avvalendosi del supporto del caregiver presso il paziente nella gestione della comunicazione.

Queste le principali funzionalità previste dalla Piattaforma:

  • Presenza di un modulo di videoconferenza
  • Presenza di un ambiente per la gestione delle chat tra i partecipanti alla videochiamata
  • Presenza di un modulo di sala d’attesa virtuale
  • Ricezione delle informazioni relative all’appuntamento di televisita se prenotata tramite sistema esterno (ad esempio, CUP regionale). In alternativa è necessario prevedere la possibilità di effettuare la prenotazione direttamente a sistema
  • Invio di promemoria dell’appuntamento a tutti i partecipanti alla televisita (paziente, medico, eventuale caregiver, etc.)
  • Assegnazione di compiti da parte dell’operatore sanitario al paziente da svolgere prima della data della televisita
  • Condivisione di file e documenti sia nel periodo antecedente l’appuntamento di televisita che durante la video chiamata
  • Consultazione della scheda clinica del paziente durante la video chiamata
  • Registrazione di uno o più parametri clinici durante la televisita e conseguente visualizzazione del dato in tempo reale da parte dell’operatore sanitario
  • Possibilità di mostrare a video, durante la video chiamata, i sottotitoli
  • Rilevamento della soddisfazione dell’utente del servizio (customer satisfaction) tramite questionario inviato al paziente al termine della videochiamata
  • Inserimento di un possibile esito clinico da parte dell’operatore sanitario, visibile al paziente

Teleconsulto

Secondo l’accordo Conferenza Stato Regioni “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” del 17/12/2020, il teleconsulto è definito come un atto medico in cui il professionista interagisce a distanza con uno o più medici per dialogare, anche tramite una videochiamata, riguardo la situazione clinica di un paziente, basandosi primariamente sulla condivisione di tutti i dati clinici, referti, immagini, gli audio-video riguardanti il caso specifico.
Tutti questi elementi devono essere condivisi per via telematica sotto forma di file digitali idonei per il lavoro che i medici in teleconsulto ritengono necessari per l’adeguato svolgimento di esso.
Il teleconsulto tra professionisti può svolgersi anche in modalità asincrona, quando la situazione del paziente lo permette in sicurezza.
Quando il paziente è presente al teleconsulto, allora esso si svolge in tempo reale utilizzando le modalità operative analoghe a quelle di una televisita e si configura come una visita multidisciplinare.
Lo scopo del teleconsulto è quello di condividere le scelte mediche rispetto ad un paziente da parte dei professionisti coinvolti e rappresenta anche la modalità per fornire la “second opinionspecialistica, dove richiesto.
Il teleconsulto contribuisce alla definizione del referto che viene redatto al termine della visita erogata al paziente, ma non dà luogo ad un referto a sé stante.

Queste le principali funzionalità previste dalla Piattaforma:

  • Inserimento della richiesta di teleconsulto con diversi dati di dettaglio (tipologia di specialista al quale si richiede il teleconsulto, quesito del teleconsulto, etc.)
  • Caricamento della documentazione sanitaria relativa al paziente necessaria per il teleconsulto
  • Visualizzazione degli specialisti disponibili (in alternativa le agende degli specialisti per pianificare una sessione di teleconsulto)
  • Gestione automatizzata dell’assegnazione dei teleconsulti in funzione della disponibilità degli specialisti
  • Possibilità di ingaggiare su richiesta il paziente al fine di poterne valutare congiuntamente alcuni elementi clinico-diagnostici
  • Presenza di un modulo di video conferenza
  • Presenza di un’ambiente per la gestione delle chat per i professionisti sanitari (durante la videochiamata)
  • Condivisione di file e documenti durante la videochiamata

Telemonitoraggio

Secondo l’accordo Conferenza Stato Regioni “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” del 17/12/2020, il telemonitoraggio permette il rilevamento e la trasmissione a distanza di parametri vitali e clinici in modo continuo, per mezzo di sensori che interagiscono con il paziente (tecnologie biomediche con o senza parti applicate).
Le tecnologie a domicilio, personalizzate in base alle indicazioni fornite dal medico, devono essere connesse costantemente al sistema software che raccoglie i dati dei sensori e i dati clinico anamnestici necessari al monitoraggio delle singole patologie, li integra se previsto con altri dati sanitari e li mette a disposizione degli operatori in base alle modalità organizzative stabilite.
Obiettivo del telemonitoraggio è il controllo nel tempo dell’andamento dei parametri rilevati, permettendo sia il rilevamento di parametri con maggiore frequenza e uniformità che la minore necessità per il paziente di eseguire controlli ambulatoriali di persona.

Queste le principali funzionalità previste dalla Piattaforma:

  • Creazione di un piano di telemonitoraggio
  • Modifica dell’insieme dei parametri da monitorare e conseguente aggiornamento automatico del piano del paziente
  • Inserimento manuale, da parte del paziente, di dati di diversa tipologia (ad esempio, attività fisica, sonno, dieta, aderenza alla terapia, etc.)
  • Integrazione della Piattaforma con il dispositivo medico tramite i dati raccolti con Mobile App e con la Piattaforma software fornita insieme al dispositivo medico utilizzato dal paziente per la ricezione dei parametri misurati
  • Lettura delle regole di allarme e delle soglie critiche impostate da parte del personale sanitario in funzione dei parametri in corso di monitoraggio
  • Gestione degli allarmi congiuntamente al Centro Servizi
  • Creazione di cruscotti personalizzabili in funzione dei parametri di monitoraggio
  • Visualizzazione dello storico dei parametri rilevati in modalità configurabile e flessibile
  • Inserimento da parte del paziente del valore di uno o più parametri al di fuori del piano di telemonitoraggio
  • Salvataggio delle informazioni derivanti da questionari e report previsti dal piano di telemonitoraggio compilati dal paziente/familiari e/o dal personale di assistenza
  • Possibilità per il paziente e per il professionista sanitario di effettuare una segnalazione spontanea.

Teleassistenza

Secondo l’accordo Conferenza Stato Regioni “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina” del 17/12/2020, la teleassistenza è un atto professionale di pertinenza della relativa professione sanitaria e si basa sull’interazione a distanza tra il professionista e il paziente o caregiver per mezzo di videochiamata (con possibilità di condivisione di materiale e di utilizzo di idonee app per la somministrazione di questionari, condivisione di immagini o video tutorial su attività specifiche).
Lo scopo finale è quello di agevolare il corretto svolgimento di attività assistenziali eseguibili prevalentemente a domicilio, prevalentemente programmate e ripetibili in base a specifici programmi di accompagnamento dell’assistito.
Le attività di teleassistenza possono integrarsi con altre attività di prestazioni medico-sanitarie erogate da remoto o in presenza, all’interno di servizi sanitari basati su sistemi di Telemedicina, nei quali vengono svolti percorsi diagnostici e terapeutici.

Queste le principali funzionalità previste dalla Piattaforma:

  • Consultazione di materiale di informazione/formazione disponibile su Piattaforma
  • Compilazione di questionari da parte del paziente
  • Possibilità di utilizzare una App per inserimento di dati da parte dei pazienti e di dispositivi di loro proprietà (Patient-Generated Health Data)
  • Possibilità di inserimento di parametri, di foto o video di lesioni/medicazioni
  • Presenza di un archivio (repository) per le varie schede di assessment per la valutazione dell’assistito (Activities of Daily Living – ADL, Conley, Barthel, etc.)
  • Salvataggio di diverse conversation map4 per i caregiver
  • Possibilità di effettuare delle videochiamate con il professionista sanitario (modulo speculare a quello utilizzato per la televisita)
  • Presenza di un ambiente per la gestione delle chat con il professionista sanitario.

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