Case Study

Dati e paziente al centro: l’innovazione all’Ospedale Pederzoli



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Nel primo appuntamento degli Healthcare Talks – Il futuro dei dati in Sanità – CIO, esperti e addetti ai lavori si sono confrontati, in diretta LinkedIn, sul ruolo centrale del dato come abilitatore tecnologico e strategico per l’innovazione digitale in Sanità

Pubblicato il 17 giu 2025



dati e paziente al centro soluzioni e tecnologie

I dati giocano un ruolo sempre più cruciale in ambito sanitario, sia dal punto di vista clinico che amministrativo.

Da un lato, infatti, essi consentono a medici e professionisti sanitari di mettere il paziente al centro delle loro attività, migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria e favorendo la personalizzazione delle cure. Dall’altro, permettono a Ospedali e Strutture Sanitarie di migliorare la propria organizzazione ed efficienza interna, riducendo i costi di gestione e aumentando quantità e qualità dei servizi offerti.

Le strategie di gestione del dato

La preparazione, raccolta e gestione dei dati sanitari, però, è non banale e deve essere attuata con un approccio strategico e tecnologico ad hoc che ne consenta un utilizzo sicuro, efficace, efficiente e performante. Ancor più in Sanità, infatti, settore per sua natura mission critical, occorre organizzare il dato affinché sia realmente fruibile, interoperabile e disponibile in tempo reale. Ciò è sempre più indispensabile, ad esempio, per interagire con il Fascicolo Sanitario Elettronico e per avvalersi dei vantaggi della nuova Piattaforma Nazionale di Telemedicina, offrendo ai pazienti i tanti servizi che sfruttano questa tecnologia.

Solo con un approccio data-driven, inoltre, Ospedali e Strutture sanitarie potranno prepararsi al futuro, avvalendosi fin da subito delle tecnologie emergenti basate sui dati – prima fra tutte l’Intelligenza Artificiale – per le quali la fruibilità del dato è condizione abilitante.

Dati e paziente al centro nel primo appuntamento con gli Healthcare Talks

Sul ruolo cruciale dei dati per mettere il paziente davvero al centro ci si è confrontati nel primo appuntamento degli “Healthcare Talks: il futuro dei dati in Sanità”.

Durante il dibattito in diretta LinkedIn – moderato da Massimo Mattone, giornalista scientifico e direttore di HealthTech360 – è stato presentato il caso del Pederzoli, Ospedale che è riuscito, proprio grazie al giusto approccio strategico e tecnologico nella preparazione e gestione dei dati, a trasformali in un vero asset, riuscendo al tempo stesso ad accrescere soddisfazione e fiducia nei pazienti, migliorandone l’intero patient journey, e ad ottenere vantaggi, economici e non solo, nella gestione quotidiana dei servizi offerti.

Il vendor ispiratore e motore d’innovazione

Filippo Mazzei, Enterprise Account Executive di Pure Storage, ha raccontato come e perché la sua azienda entri nella gestione del dato e la sua vision riguardo a come quest’ultimo, prim’ancora che sotto l’aspetto tecnologico, debba essere visto come investimento per il futuro.
Pure Storage, infatti, offre soluzioni tecnologiche pensate e progettate per evolversi con le nuove esigenze del settore sanitario (sostenibilità, consumi, sicurezza…).

Mazzei ha anche sottolineato come il ruolo del fornitore di tecnologie oggi sia cambiato: non più un semplice “vendor”, ma un vero e proprio ispiratore e motore d’innovazione che sappia lavorare in sinergia con il cliente per fargli cogliere i propri obiettivi, diventando partner strategico e non solo tecnologico.

Esempi concreti e vantaggi per pazienti, dipendenti e governance

Giancarlo Conti – CTO Pederzoli – si è dapprima soffermato sulla crescente centralità del dato in Sanità e del perché una corretta gestione dei dati è al tempo stesso strategia e tecnologia maestra per mettere il paziente al centro migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria; successivamente, ha spiegato come i suddetti vantaggi siano ottenibili solo attraverso una corretta gestione del dato, affrontando tematiche che vanno dalle performance alla continuità di servizio, dagli aspetti di privacy e sicurezza del dato alla scalabilità e alla compliance normativa.

Andrea Monastero – Responsabile Area Applicativi Software Pederzoli si è invece concentrato su alcuni esempi concreti e relativi vantaggi che una corretta gestione del dato offre non solo per i pazienti ma anche per i dipendenti e per gli aspetti più generali legati alla governance.

Tra i vantaggi di maggiore impatto per l’Ospedale Pederzoli, l’aumento di velocità nella Diagnostica – che consente di eseguire e completare un maggior numero di esami nella stessa giornata -, una gestione più smart delle immagini mediche grazie alla loro deduplicazione e compressione e la capacità delle infrastrutture IT di gestione del dato implementate da Pure Storage di supportare software e tecnologie che – anche a causa del crescente uso di applicazioni di intelligenza artificiale in ambito sanitario – sono in costante e impressionante accelerazione.

Dati e paziente al centro: perché Pederzoli ha scelto Pure Storage

Francesco Corba Colombo – System & Network Engineer, Casa di Cura Pederzoli – nel contesto del confronto su dati e paziente al centro – ha spiegato quali fossero le esigenze di gestione del dato in Pederzoli (innanzitutto, la necessità di nuove risorse tecnologiche e di un upgrade delle infrastrutture per un accesso smart al dato) e le ragioni che hanno spinto l’Ospedale Pederzoli alla scelta di Pure Storage non solo come fornitore di una potente soluzione tecnologica, ma anche come partner strategico d’innovazione in tutte le fasi di creazione e progettazione delle infrastrutture IT, a partire da quella di assessment.

I sistemi Pure Storage – ha precisato Corbo – migliorano le performance ma, al tempo stesso, aggiungono funzionalità di sicurezza e disaster recovery che aiutano l’Ospedale Pederzoli a proteggere la privacy dei propri pazienti e alzare uno scudo contro la minaccia, in costante crescita, del cybercrime in ambito sanitario.
Pure Storage – ha spiegato Corba – permette a Pederzoli di supportare tecnologie healthtech evolute e potenti che, migliorandone il benessere, consentono di mettere davvero il paziente al centro e, contemporaneamente, di ricavare il massimo dagli investimenti fatti dall’Ospedale.

Contributo editoriale realizzato in collaborazione con Pure Storage

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